martes, 12 de mayo de 2009

ELOGIA LO QUE LOS OBISPOS CRITICAN



La fotografía ilustra el momento en que el príncipe Ghazi Bin Talai de Jordania dirige la palabra al Santo Padre, al que recibe como Sumo Pontífice de los cristianos y como maestro espiritual que ha tenido el coraje moral de ... liberar la misa tradicional...

Fuente: Panorama Católico Internacional




Il principe giordano Ghazi Bin Talal loda il "coraggio" del Papa a prendere decisioni controcorrente come la liberalizzazione della messa in latino.
L'esponente della casa regnante hashemita ha accolto il Papa davanti alla moschea al-Hussein Bin Talal di Amman.
Dopo aver ringraziato Benedetto XVI per il "chiarimento" fornito dal Vaticano sulla controversa 'lectio' di Ratisbona ed aver puntualizzato che la figura di Maometto è "completamente e interamente differente" dall'immagine che ne ha dato la storiografia occidentale, il principe ha sottolineato che il pontificato di Ratzinger è stato "marcato dal coraggio morale di dar voce e tener fede alla propria coscienza, indipendentemente dalla moda del giorno".
Più specificamente, Ghazi Bin Talal ha ricordato che Benedetto XVI ha scritto "storiche" encicliche papali sulla carità e la speranza, ha promosso il dialogo interreligioso ed "che ha liberalizzato la tradizionale messa in latino per coloro che la seguono".

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